l’isola colorata è stata Capitale Italiana della Cultura per il 2022
State già programmando la vostra prossima meta estiva? Se la risposta è no, è arrivato il momento di iniziare seriamente a pensarci. La proposta per voi è di quelle intriganti: in tempi di covid, con gli spostamenti sempre più problematici, cercare un luogo, possibilmente incantevole, quanto più vicino a casa è cosa buona e giusta. Ecco perché vi suggeriamo di dare un’occhiata particolare alle isole del Golfo di Napoli, già gettonatissime destinazioni vacanziere in passato ma che nei prossimi anni saranno destinate a crescere ulteriormente sia per il momento storico che suggerisce una predilezione per il mercato interno ma anche per l’incremento dal punto di vista dell’immagine delle isole a livello internazionale.
Procida, l’isola colorata Capitale della Cultura
L’attenzione mediatica nei confronti delle isole del Golfo di Napoli si è infatti resa ancor più forte dopo l’elezione di Procida quale Capitale Italiana della Cultura per il 2022. Un riconoscimento meritato per il piccolo borgo, unico nella storia a superare la concorrenza di capoluoghi di province o regioni e simbolo del Mediterraneo e del ruolo fondamentale che esso svolge per il turismo nazionale. Un titolo che premia un’isola rimasta per certi versi selvaggia, dominata dalla natura e caratteristica con le sue tipiche casette colorate che attendono gli ospiti all’arrivo già dal porto. Ma che promuove l’intero arcipelago spronandolo ad offerte ancor più competitive che possano accrescere il flusso turistico.
Cosa vedere a Procida: dalla Terra Murata alla Spiaggia del Postino
Insomma, se non lo avete ancora capito Procida merita di essere visitata e il fermento della popolazione per la magnifica notizia ricevuta rende l’occasione ancor più propizia. Si tratta di un luogo a misura d’uomo, in cui tutto è raccolto in uno spazio di circa 4 chilometri quadrati. Che al suo interno però di cose da vedere ne contiene eccome. A partire dalla Terra Murata, fortezza costruita a scopo difensivo situata sul punto più alto dell’isola che regala un panorama da mozzare il fiato. Qui si trovano il Belvedere e l’Abbazia di San Michele Arcangelo. Ma l’edificio che domina la Terra Murata è il Palazzo d’Avalos, un vecchio carcere borbonico la cui costruzione risale al 500. Rimarrete poi ad occhi aperti davanti ai mille colori della Corricella, un borgo di pescatori nel quale magari sostare per un gustoso pasto. Il centro turistico dell’isola è però Marina Grande dove sono collocati negozi di artigianato e boutique varie. Non mancano naturalmente le spiagge tra le quali citiamo la Chiaiolella, la Chiaia e il Pozzo Vecchio. I cinefili ricorderanno certamente l’ultima, famosa per le scene girate durante le riprese del film “Il Postino” con Massimo Troisi.
Cosa mangiare a Procida: la lingua di suocera e tanto pesce fresco
Tanto da vedere ma anche da mangiare. Procida offre parecchio anche dal punto di vista culinario: a partire ovviamente dal pesce fresco essendo un’isola formata per lo più da pescatori. Dallo spaghetto con i ricci alla pasta coi totanielli, dai paccheri con totani e peperoni verdi agli spaghetti con alici, pomodorini e pecorino passando per le seppie ripiene. Se preferite la carne potrete optare invece per il coniglio cucinato alla procidana. E per addolcirsi un po’ la celebre Lingua di Suocera, pasta sfoglia farcita con crema pasticciera o al limone e ricoperta da granella di zucchero: una vera leccornia. C’è tutto il sapore dei limoni di Procida nel cosiddetto Limoncello, liquore naturale che segue scrupolosamente i principi di una ricetta antica. Anche gli astemi se ne concederanno un goccio.
Da Ischia a Procida: tour veloce per un viaggio completo
Raccolte le informazioni principali è tempo di organizzare il viaggio. La prima domanda, che tutti si pongono, è quanto tempo trattenersi a Procida. Per poter vedere l’intera isola basterebbe anche una densa giornata tuttavia è consigliabile trascorrervi almeno un weekend per potersi concedere il privilegio di perdersi all’interno di stradine e vicoletti e gustarsi al massimo ogni attimo su un’isola che ha una concezione del tempo tutta sua, dove le lancette dell’orologio girano più lentamente. Ecco perché nel pianificare la vacanza e attingere al pieno delle bellezze del Golfo di Napoli si può approfittare delle tante promozioni e fare il pieno con la vicina e altrettanto meravigliosa Ischia. La minima distanza geografica, sintetizzabile in 15 minuti di aliscafo o 30 di traghetto, vi concede il lusso di non dover scegliere e viaggiare senza dover rinunciare a nulla. Sul sito potrete trovare tante opportunità low cost: non vi resta che prenotare e… buona vacanza!