Chiesa costruita su un nucleo originario risalente al XII secolo, assunse forme barocche agli inizi del XVII secolo.
Nel 1809 fu trasformata in cattedrale in quanto la cattedrale che sovrasta il castello fu bombardata e distrutta nel corso delle battaglie tra Francesi ed Anglo-Borbonici. Nella navata principale vi è un crocifisso il legno proveniente dalla cattedrale del Castello Aragonese. A pochi metri dalla cattedrale nacque il 15 agosto del 1654 S. Giovan Giuseppe della Croce.
La stanza è oggi proprietà del capitolo della cattedrale e vi si conservano alcune reliquie del santo. Nacque ad Ischia con il nome di Carlo Gaetano Calosirto, frequentò nell’isola i padri agostiniani da cui ricevette la prima formazione umanistica e religiosa; a 15 anni scelse la vita religiosa per la grande attrazione che esercitava sul suo animo, aderendo ai Francescani scalzi della Riforma di s. Pietro d’Alcantara, detti anche alcantarini, per la loro vita austera, dipendenti dal convento di S. Lucia al Monte in Napoli.
Secondo la tradizione, il Signore gli donò vari carismi, come la bilocazione, la profezia, la lettura dei cuori, la levitazione, apparizioni della Madonna e di Gesù Bambino e vari miracoli. Beatificato nel 1789, fu poi elevato agli onori degli altari come santo.