Ischia, all’aria aperta e a prova di contagio.
i 10 luoghi da visitare a Ischia a prova di Covid.
La bellezza oltre la pandemia. Abbiamo imparato a privilegiare gli spazi aperti, cercando relax ed equilibrio nel verde o al mare. E Ischia, ancora una volta, ha saputo offrire il meglio: così, selezionare 10 luoghi simbolo su un’isola così variegata non è impresa semplice. Ci abbiamo provato, raccontando le scelte dei turisti che sono riusciti a scoprirla, esplorarla, fotografarla nel difficile 2020. Consegnando una geografia in parte inedita dell’isola e della sua incantevole meraviglia. E che si riproporrà nel prossimo anno.
1. Borgo di Ischia Ponte
La vita sembra essersi fermata in questo luogo, un tempo conosciuto come borgo di Celsa per una piantagione di gelsi profumati che circondava l’area. L’architettura è rimasta la stessa con palazzi di impronta barocca e costruzioni in tipico stile mediterraneo. Anche oggi i veri padroni del borgo sono i pescatori, attesi alle prime ore del mattino in un colorato mercato del pesce da acquirenti e semplici curiosi in attesa della celebre paranza. Sullo sfondo il Castello Aragonese svetta imperioso sul mare: è collegato alla terra da un ponte al quale si arriva dopo un tragitto tra piccole botteghe e negozi di prodotti tipici, oltre a ristoranti con menù a base di pesce. Nato come dimora feudale, nel tempo il castello è diventato fortezza spagnola poi sotto il regno dei Borboni divenuto carcere politico ed oggi meta di visitatori da ogni parte del Mondo. Se la vita stessa del borgo è l’aspetto maggiormente caratterizzante non mancano però tappe culturali, a cominciare dalla Cattedrale, dalla Chiesa Collegiata dello Spirito Santo e dal Museo del Mare.
2. Il Borgo di Sant’Angelo
Se il Castello Aragonese è il simbolo di Ischia, Sant’Angelo è il suo gioiello. La località più chic dell’isola è interamente pedonalizzata e con due aree al proprio interno: la zona bassa, quella della movida, abbraccia la piazzetta, un piccolo porto turistico, boutique, bar e ristoranti; nella zona alt- a sulla collina della Madonnella – ci sono la chiesa del patrono San Michele Arcangelo (la cui festa ogni 29 settembre è imperdibile) e l’adiacente cimitero. Oltrepassando la chiesa si arriva fino a Cava Petrelle, dove ci sono le famose Fumarole con l’aria calda proveniente dal sottosuolo: con quei vapori è possibile addirittura cucinare.
3. Maronti Beach, Barano d’Ischia
Da Sant’Angelo ai Maronti il passo è breve visto che le due zone sono collegate e si può accedere dall’una all’altra sia a piedi che, più comodamente, usufruendo del servizio taxi boat che fa base sul porticciolo della baia. Con i suoi 3 km questa spiaggia è la più lunga dell’isola, il suo nome deriva dal greco ed evoca tranquillità. Uno dei canyon che conducono alla spiaggia custodisce le Antiche terme di Cavascura, nelle cui singolari grotte è possibile fare delle vere e proprie saune naturali con cascate d’acqua termale benefica le cui temperature arrivano a toccare fino ai 90 gradi.
4. Piazzale del Soccorso
Il colore predominante è il bianco, quasi accecante, della piccola Chiesa del Soccorso, già visibile da lontano poiché innalzata su un piccolo promontorio a picco sul mare. La chiesetta è dedicata al culto della Madonna della Neve con un’impostazione architettonica di tipo greco-bizantino ed un interno particolare per il tipo di volte presenti. Al suo interno diverse opere d’arte, ma la più preziosa è all’esterno con un panorama davvero suggestivo, ancor più apprezzabile al tramonto dove l’atmosfera diventa veramente magica. A pochi metri dal piazzale troviamo anche il Torrione, simbolo di Forio e sede di un museo civico.
5. Belvedere e bosco di Zaro a Forio d’Ischia
Negli ultimi anni è passato alle cronache per motivi religiosi, con le presunte apparizioni della Madonna all’interno del bosco e il richiamo ai fedeli che si accalcano per farne tappa. Ma c’è tanto altro in questo promontorio, a partire dai migliaia di metri quadrati di macchia mediterranea con scorci panoramici tra i più belli dell’isola. Tra questi senza dubbio il belvedere, che regala emozioni diverse a seconda della stagione e del clima. Da qui è possibile ammirare parte del lungomare di Forio, le spiagge di San Francesco e della Chiaia, la cupola di San Gaetano, i merli del Torrione, la Chiesa del Soccorso ed anche il Monte Epomeo. Zaro è anche il luogo dei giardini La Mortella, uno dei giardini privati più belli d’Europa con piante e fiori di specie ancora oggi poco conosciute.
6. Monte Epomeo
Non solo mare nell’isola verde ma anche montagna. La cima più alta dell’isola ha un’altezza di 789 metri e merita certamente un’escursione ad hoc. L’Epomeo ha una sua origine vulcanica ed è costituito da un blocco di tufo verde, una roccia tipica di Ischia. Per raggiungere la vetta il percorso più breve parte dalla zona di Fontana nell’omonimo comune diviso con Serrara. Un rigoglioso castagneto e una mulattiera dal fascino antico conducono al tratto più panoramico, all’eremo – interamente scavato in tufo dedicato a San Nicola – e alla cima del monte, che offre una impareggiabile vista sul golfo di Napoli e sulle isole pontine.
7. Baia di San Pancrazio
Dopo la scalata alla montagna rituffiamoci in mare e facciamolo alla grande con una capatina nel verde smeraldo di questo gioiello della costiera ischitana. Un vero e proprio paradiso per gli amanti dello snorkeling, raggiungibile solo via mare anche attraverso i taxi boat da Ischia Ponte o Sant’Angelo.
8. Baia della Pelara, Forio d’Ischia (Fraz. Panza)
Località ancor più esclusiva raggiungibile percorrendo un affascinante sentiero pedonale che parte dal centro di Panza. Ed il percorso vale quanto il traguardo che avrete modo di ammirare alla sua fine. Questa piccola insenatura merita una visita, infatti, anche per gli scenari naturalisti che si alternano nel corso del cammino. Qui potrete apprezzare il lato selvaggio di Ischia fino ad arrivare al mare con acque cristalline nelle quali rinfrescarsi.
9. Bosco del Cretaio o della Maddalena, Casamicciola Terme
È il polmone verde dell’isola con 44 ettari di bosco tra pini, lecci e castagni. Aria buona in mezzo a natura incontaminata in una passeggiata di 3 ore (con impareggiabili scorci sul mare blu di Casamicciola), che vi conduce fino al cratere vulcanico ancora intatto al centro del bosco della Maddalena, impreziosito da un celebre (e fotogenico) carpino.
10 .Bosco dei Frassitelli
Si tratta di un bosco di acacie praticamente unico per la sua posizione e per la sua lussureggiante vegetazione. Siamo sul versante sud-ovest di Ischia, nel comune di Forio. Il bosco è raggiungibile attraverso dei percorsi che partono da Serrara Fontana o dalla zona di Santa Maria del Monte. Proseguendo da qui si arriva anche al lussureggiante bosco della Falanga che – con i suoi 6000 metri di castagneto a circa 600 metri sul livello del mare e con le caratteristiche architetture rupestri – rappresenta senza dubbio un’invidiabile unicità.