Nel 2023 il portale Booking ha inserito Ischia nella lista delle 10 località più ricercate dagli italiani per le vacanze estive. L’isola delle Flegree, quindi, si è affermata come una delle mete più amate delle rotte traghetti e dei viaggi in generale.
Si tratta, in effetti, di un piccolo scrigno di bellezze, sapori e colori con i quali deliziare i propri sensi e la propria mente. In realtà, proprio per questa sua ricchezza di cultura e tradizione, oltre che di splendidi paesaggi, richiede diverso tempo per poter essere esplorata e conosciuta bene; tuttavia, per chi non ha molte ferie a disposizione, anche un weekend potrebbe essere sufficiente per iniziare a scoprirlo e innamorarsene perdutamente, al tal punto da volerci tornare quanto prima.
Cosa fare in un weekend a Ischia
Ischia si trova al largo della costa di Napoli ed è una delle tappe più amate per chi organizza una vacanza in Campania. A conferma di ciò, è possibile trovarla tra le rotte traghetti più richieste per l’estate, e non c’è affatto da stupirsene vista la presenza di meravigliose spiagge e di splendidi scorci da cartolina.
Per chi ha solo un fine settimana a disposizione per esplorare l’isola, ecco un itinerario di due giorni, davvero full immersion, per non perdersi nulla, o almeno scoprire almeno le attrazioni principali.
Cosa vedere a Ischia: giorno 1
Il primo giorno potrebbe essere dedicato alla scoperta della zona di Ischia Ponte, conosciuto anche come Borgo di Celsa, e del suo Castello Aragonese. Si tratta di un borgo marinaro tra i più antichi dell’isola, punteggiato dalle tipiche case dei pescatori, dai ristorantini di cucina locale e da edifici religiosi interessanti, come la Cattedrale o la Chiesa della Collegiata dello Spirito Santo.
La città è collegata da una lingua di terra a un isolotto, in cima al quale si trova il Castello Aragonese, l’attrazione più celebre del posto. Quest’ultimo dall’alto domina su tutto il circondario e può essere visitato tutto l’anno.
Sempre sull’isolotto, si trovano anche altri monumenti interessanti come la Chiesa della Madonna della Libera e la Chiesa di Santa Maria alle Grazie e il Terrazzo degli Ulivi.
Cosa vedere a Ischia: giorno 2
Il secondo giorno potrebbe invece essere dedicato all’esplorazione della parte occidentale dell’isola. La prima tappa da raggiungere è il borgo Sant’Angelo, un luogo pittoresco fatto di casette colorate che si snodano fino a raggiungere una lingua di terra che porta a un isolotto. Oltre a spiaggia Sant’Angelo, tra le spiagge più belle di Ischia, si possono visitare le terme e i monumenti più caratteristici come la Chiesa di San Michele Arcangelo.
Proseguendo verso nord si arriva al paesino di Forio, che vale la pena visitare perché è uno dei più suggestivi dell’isola, grazie ai suoi vicoletti e alle sue bellissime chiese. Una di queste, per esempio, è la Chiesa del Soccorso, dalla facciata bianca e affacciata sul mare.
Se si ha ulteriore tempo a disposizione, ci sono delle rotte traghetti che da Ischia portano ad altre bellezze nelle vicinanze, come Procida, Positano o Amalfi.